martedì 1 febbraio 2011

Parco commerciale Eurolandia la Confesercenti stipula accordo

Il progetto di Eurolandia, il parco commerciale alle porte di Mirabilandia, inizia a prendere forma. Non solo per la parte edilizia, ma anche per quanto riguarda le attività commerciali che ‘riempiranno’ la nuova struttura che sorgerà sull’Adriatica.
Confesercenti ed Eurolandia (la società del Gruppo Nettuno che sta costruendo il centro) hanno infatti stipulato una convenzione diretta ai membri dell’associazione di categoria intenzionati ad aprire una loro boutique nel nascente centro commerciale, la cui conclusione dei lavori è prevista per l’estate del 2012, anche se un primo ‘lotto’ di edifici dovrebbe essere già pronto prima per la bella stagione di quest’anno.
I soci di Confesercenti intenzionati a comprare gli spazi espositivi dentro Eurolandia potranno avere un’assistenza completa da parte dell’associazione sia per quanto riguarda i finanziamenti da richiedere, sia per il disbrigo di tutte le pratiche necessarie.
L’acquisto del negozio, però, non è l’unica possibilità riservata agli associati Confesercenti: chi, infatti, non ha intenzione di procedere all’acquisto potrà affittare gli spazi commerciali con contratto della durata di 6 anni più sei e, nel caso decidesse che è arrivato il momento di diventare proprietario dei muri, grazie all’opzione di riscatto, potrà procedere all’acquisto entro il primo o il secondo anno di affitto, con la possibilità di scontare dal prezzo totale le mensilità versate nei primi dodici mesi.
Il parco commerciale di Eurolandia, che nella forma richiama una conchiglia, è situato proprio di fronte a Mirabilandia (visitato annualmente da circa due milioni di persone) e di fianco a un’arteria stradale di grande rilevanza come l’Adriatica che, secondo le stime, viene percorsa ogni anno da circa dodici milioni di autovetture. Il progetto, i cui lavori edilizi sono cominciati lo scorso dicembre, prevede che dentro il nuovo centro da 3.000 metri quadrati trovino spazio pubblici esercizi e attività commerciali di vicinato a carattere alimentare e di abbigliamento: ristoranti e pizzerie, bar, negozi di enogastronomia, ristorazione etnica, gelaterie, negozi di souvenir, tabacchi e lotteria, boutique di abbigliamento.
La metratura dei singoli spazi commerciali può variare dai 100 ai 700 metri quadrati, motivo per cui la stima del numero di negozi totali si aggira intorno alle quindici unità. «Per la prossima estate — dice Paolo Conforti, presidente del Gruppo Nettuno e di Eurolandia — saranno aperrti i primi tre o quattro pubblici esercizi, mentre uno spazio commerciale di oltre 600 metri quadrati è già stato aggiudicato. Siamo fiduciosi sul buon esito del progetto, e la convenzione con Confersercenti rappresenta un momento importante».
«Visto che Eurolandia è una realtà già in fase di avviamento — commenta Roberto Lucchi, direttore provinciale di Confesercenti — abbiamo voluto cercare di valorizzarla a favore dei nostri associati: anzi, a chiederci informazioni sul centro sono stati proprio alcuni dei nostri soci. Una contraddizione rispetto alle nostre battaglie a favore dei negozi dei centri storici e delle città? Assolutamente no: Eurolandia, tra l’altro, non ha una struttura enorme come quella di altri centri commerciali già esistenti o di cui si discute la nascita, come l’outlet di Faenza. La nostra azione di tutela del commercio al dettaglio continua, anche e soprattutto cercando di ‘prevenire’ l’apertura di nuovi spazi commerciali di grandi dimensioni in provincia non ancora approvati dagli enti locali». Fonte Il Resto del Carlino

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