venerdì 18 febbraio 2011

Modena riqualificazione commerciale all'ex Amiu

Riqualificare i piccoli centri di vicinato alimentari esistenti, magari spostandoli in zone strategicamente migliori, e solo eventualmente crearne di nuovi laddove se ne sia creata la necessità. In più richiedere una deroga al piano commerciale della Provincia non solo per i 4 mila metri quadrati da collocare con Zara e H&M in via Emilia al posto delle Poste, ma anche per creare un centro commerciale da 10 mila metri quadrati tra via Morandi e via Acqui, dove un tempo sorgeva l'Amiu con molti negozi franchising conto vendita. Sono alcune delle strategie commerciali allo studio del Comune e che presto saranno al centro del confronto - facile prevedere vivace - con le associazioni di categoria. I bene informati assicurano che le prime anticipazioni già turbano i sogni dei rappresentanti dei negozianti. Il Comune, ben conscio, sarebbe pronto a dare garanzie di ascolto e condivisione delle scelte. Da indiscrezioni si tratta di strategie che comprendono importanti novità sul fronte dei market di servizio alla residenza in varie zone in espansione, ma anche della necessità per il Comune di rimpinguare le casse con operazioni commercialmente convenienti sul fronte degli investimenti su terreni di proprietà. Andiamo con ordine e partiamo dai centri di vicinato. Il Comune non intende adottare la possibilità di ampliamento a dimensioni massime fino a 2mila 500 metri quadrati, si fermerà a 1500. Vorrebbe però dare vita a un piano di riqualificazione ed eventuali nuovi insediamenti.

Riqualificazione nel senso di restyling per quei mini-market vetusti che, contestualmente, potrebbero spostarsi ed accorparsi in zone in cui si è creata la necessità. Ci sono già le prime ipotesi. Per la zona di via Panni, a servizio di via Rosselli e via d'Acquisto dove è forte l'espansione residenziale, si parla di un centro in cui potrebbero, ad esempio, confluire market come l'attuale di via Rosselli o quello del villaggo Z. In alternativa, potrebbe sorgerne uno nuovo. Un secondo spazio è ipotizzato alle spalle delle Ex-fonderie zona Santa Caterina: 1500 metri quadrati. Anche qui doppia ipotesi: centro nuovo, ma priorità ad accorpare o trasferirvi l'esistente. In via del Mercato, siamo alla Crocetta, altri 1500 mq a servizio dell'espansione edilizia dell'ex-mercato bestiame. La sede più probabile resta quella che oggi ospita il mercato ortofrutticolo.


Quasi di fronte all'area in cui avrebbe dovuto sorgere la famosa Esselunga dell'ex-consorzio agrario, il Comune lancerà un bando per 1500 mq di commerciale alimentare. E veniamo ai 10mila mq di extra-alimentare, per i quali il Comune, che al momento ha già esaurito gli spazi previsti, intenderebbe chiedere deroga alla Provincia. Si tratta dell'ampia area un tempo sede dell'Amiu (da via Morandi a via Acqui) zona ideale, nei pressi della tangenziale, a un passo da Portali e Palapanini, in stile Casalecchio. Area appetibile per un nuovo centro, da mettere a bando, per ospitare più negozi di varie metrature per articoli vari. Le grandi marche soprattutto le catene di franchising conto vendita sarebbero le più interessate.

Nessun commento:

Posta un commento