sabato 5 febbraio 2011

Marito in affitto in franchising

Sbarcare il lunario svolgendo una professione nuova e apparentemente strana, magari anche un pizzico buffa: sì, anche questa è un'ipotesi per entrare nel mercato del lavoro e di mestieri improntati a questa filosofia creativa ce ne sono già diversi. A segnalarne alcuni è stato, per esempio, Hotels.com, sulla base di un'analisi condotta su oltre 130.000 strutture alberghiere presenti nel portale.

C'è lo scaldaletto umano, incaricato di infilarsi nel letto dei clienti - e riscaldarlo, appunto - prima del loro arrivo nella stanza; il lettore di racconti della buonanotte; il pulitore di monete, il cui obiettivo è quello di non far sporcare le mani dei clienti che maneggiano i soldi messi in circolo dall'hotel. E ancora: lo scacciatore di piccioni, una persona addetta a tenere alla larga dal cortile dell'albergo i suddetti volatili (con le buone, per carità). O anche la Fata Madrina, una persona che si premura di rendere speciale ogni appuntamento. Ma di lavori strani ne esistono anche altri, al di là del circuito degli alberghi. Il sito www.ilpalo.com segnala il difensore o ricostruttore di reputazione online, o anche il consulente per arrivare primi su Google.

E ancora: su iniziativa di una ditta italiana di Monza - che poi, visto il successo riscosso, si è espansa e adesso è diventata un'impresa in franchising - è sorto il mestiere di Marito in affitto. Il nome suona malizioso e invece si tratta di un lavoro che ha risolto e genialmente trasformato in un giro d'affari il tasto dolente di molte coppie: le faccende domestiche. In pratica, il "marito in affitto" è un simpatico e affidabile "tuttofare", incaricato di sbrigare per le signore che ne hanno bisogno tutte quelle piccole mansioni o riparazioni normalmente evase o rimandate a oltranza da partner pigri o troppo occupati sul fronte professionale.

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